Ralph McInerny

Ralph McInerny
Implicit Moral Knowledge - Conoscenza morale implicita

Quarta di copertina

«Voglio parlare oggi di vari tipi di conoscenza pre-filosofica […] Sono giunto alla conclusione che una delle cose che regolarmente si dimenticano quando è in gioco la questione della conoscenza morale fondamentale è il semplice fatto che ciascuno di noi ha cominciato come un bambino. Fin troppo spesso, prendiamo lo strano vizio di pensare a noi stessi come individui isolati che, in qualche modo, arrivano sulla scena già adulti e incominciano a porre domande in una lingua che, anch’essa, dimentichiamo di avere imparato sulle ginocchia di nostra madre […] I genitori non ci danno la capacità di cogliere le verità morali; si appellano ad essa come qualcosa che noi già possediamo e che si manifesta in noi gradualmente. Quando una madre chiede: «Ti piacerebbe se qualcuno lo facesse a te?» si aspetta, e riceve, un segnale di riconoscimento dal suo bambino. Sta insegnando al bambino la regola aurea? Solo nel senso in cui ella insegna a lui l’inglese presupponendo la capacità di parlare».

«I want to speak today on various kinds of pre-philosophical knowledge […] I have come to think that one of the things that is regularly forgotten when the matter of basic moral knowledge is at issue is the simple fact that each of us began as a baby. All too often, we adopt the odd tendency to think of ourselves as isolated individuals who somehow just arrive on the scene as adults and begin to ask questions in a language we also forget we learned at our mother’s knee […] Parents do not confer on us the capacity to grasp moral truths; they appeal to it as something we already have and gradually manifest. When a mother asks, “How would you like it if someone did that to you?” she expects and gets a recognition from her child. Is she teaching him the Golden Rule? Only in the sense that she teaches him English, presupposing the capacity to speak».

Monday, September 29, 2008

Segnala recensioni, commenti o link al libro - Please, inform us of reviews, comments, and links about this book

2 comments:

Phronesis Editore said...

Spanish review by Mario Silar, "Aquinate" 2007:

http://www.aquinate.net/revista/edicao%20atual/Resenhas/Resenhas-6-edicao/resenha-mcinerny.pdf

Phronesis Editore said...

Recensione di Valentina Tirloni su "Metàbasis: Filosofia e comunicazione", marzo 2007
http://www.metabasis.it/default.htm

Il testo riproduce, in inglese con traduzione italiana a fianco, la Prima Lezione tomista del Thomas International, progetto culturale internazionale, volto alla valorizzazione della tradizione filosofica e teologica classica, nella prospettiva di un dialogo, anche interdisciplinare, tra pensiero classico e prospettive moderne e contemporanee. Oggetto della prima lezione è la conoscenza morale implicita, costituita dalle verità fondamentali sul mondo e sul nostro agire morale, che sono anche l’inizio della sapienza. L’Autore affronta il tema della legge naturale, cominciando con l’Enciclica Fede e Ragione di Papa Giovanni Paolo II sulle grandi domande filosofiche e il ruolo della filosofia, indaga i principi di unità del sapere e l’amore per la sapienza, quest’ultimo rappresentato dalle cinque onde, figura delle cinque vie tomiste per giungere all’esistenza di Dio, e anche uno dei simboli del Thomas International. Conclude, dunque, affermando che esiste una Filosofia Implicita che tutti condividono. Si confronta così l’esperienza dell’apprendimento come ricordare, così come illustrato da Socrate nel Menone con la teoria di Aristotele, che considera invece la conoscenza come conclusione di una dimostrazione che poggia su precedenti dimostrazioni, ma soprattutto su proposizioni vere ed evidenti come il principio di non contraddizione e, nell’agire morale, il concetto di bene, conciliando così l’ordine teoretico e l’ordine pratico.
Seppur breve, la Prima Lezione del Thomas International rappresenta un’acuta riflessione sulle tuttora attuali questioni riguardanti la legge naturale e i principi che informano ogni filosofia morale.